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    Il Piano di Emergenza per la Sicurezza del Sistema Elettrico (PESSE), noto anche come Piano Salva Blackout, è un sistema che interviene per prevenire ed evitare blackout incontrollati quando si verifica una grave situazione di carenza di elettricità sulla rete nazionale. Questo succede nel momento in cui la richiesta di energia elettrica eccede l’effettiva disponibilità.

    Il PESSE è richiesto dalla società Terna (proprietaria della Rete di Trasmissione Nazionale che garantisce l’equilibrio tra l’energia richiesta e quella prodotta) ed è mirato a contenere i prelievi di energia elettrica attraverso la sospensione dell’elettricità in maniera selettiva e programmata, con un sistema di rotazione per gruppi di clienti.

    Sono definiti 5 Livelli di Severità (indicati in numeri romani I, II, III, IV, V), i quali prevedono un numero di clienti coinvolti e una frequenza dei distacchi crescenti in funzione del livello rilevato. L’applicazione delle sospensioni programmate dal PESSE viene richiesta da Terna ai Distributori con un preavviso di almeno 30 minuti.

    L’ARERA (Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente) con la Deliberazione 401/2018/R/eel ha pubblicato un aggiornamento dell’Allegato A.20 del Codice di Rete di Terna che determina l’aumento del numero delle fasce orarie coinvolte dal potenziale distacco da 6 a 9. Ogni fascia ha una durata di 90 minuti. 

    Ecco qui di seguito gli orari di applicazione del PESSE, in base alla stagionalità:

    • Nel periodo invernale (Novembre – Marzo, in cui è in vigore l’ora solare), i distacchi previsti si suddividono in 9 fasce da 90 minuti dalle 7:30 alle 21:00.
    • Nel periodo estivo (Aprile – Ottobre, in cui è in vigore l’ora legale), i distacchi previsti si suddividono in 9 fasce da 90 minuti dalle 9:00 alle 22:30.

    Per garantire la sicurezza del sistema elettrico, è possibile che Terna richieda l’applicazione del PESSE anche al di fuori dei limiti orari stabiliti. In caso di attivazione del Piano, ogni cliente potrà essere disalimentato per un numero massimo di 3 turni giornalieri non consecutivi.

    Il Piano è attualmente nello stato NON ATTIVO.


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