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    Nuova intervista della rubrica Energy Talk!

    Abbiamo avuto il piacere di fare due chiacchiere con Alfredo Fanfarillo, Direttore Vendite di Evolvere, società del gruppo Plenitude, che ha discusso con il nostro Direttore Marketing Daniele Bonfanti del tema del fotovoltaico in Italia.

    [Daniele Bonfanti] Benvenuto Alfredo, e piacere di averti come ospite di Energy Talk. Tutte le nostre interviste si aprono con una domanda personale e di “presentazione” per i nostri lettori, ovvero: come sei arrivato a fare il lavoro che fai in Plenitude + Evolvere?

    [Alfredo Fanfarillo] Sono laureato in Economia, nella mia vita lavorativa mi sono sempre occupato di vendite cercando di conciliare lo studio del prodotto, esperienza, ascolto, versatilità, umore positivo e soprattutto tanta passione, caratteristiche che ritengo fondamentali per un’esperienza di successo.

    Dopo una lunga permanenza in Sorgenia, dove ho ricoperto tutte le funzioni di vendita dal 2006 al 2015 e dopo aver avviato un’attività  imprenditoriale di successo sempre nel mondo dell’energia, ho iniziato la mia vita “green” in Evolvere dal lontano gennaio 2017.

    [DB] Un dato di fatto: Evolvere ha reinventato e ridefinito il mercato del fotovoltaico in Italia, trasformando quello che era un prodotto “ingegneristico” in una commodity. Come è nata questa “formula magica” e quali sono le sue principali caratteristiche?

    [AF] Fotovoltaico come mass market. In questo ci ha aiutato la rete di vendita, siamo cresciuti insieme, come intrecciati. Le loro domande erano quelle dei clienti, la voglia di approfondire era tanta e abbiamo cercato sempre di assecondarla, sempre con un unico obiettivo: semplificare per raggiungere tutti. Tutto ciò, unito a un prodotto standard, facile da comprendere, ha aiutato a spiccare il volo. Portare gli agenti a medie produttive alte come avviene nel mondo delle commodity. Accompagnare un consulente a vendere con puntuale disinvoltura un prodotto anche da 20.000€. Non siamo mai voluti essere una sartoria, ma un’industria dove lo standard di qualità diventa la vera freccia al nostro arco.

    [DB] Il SuperBonus 110% (ti vedo già rabbrividire) è stato un vero tornado che ha travolto il mercato. Qual è stato l’approccio di Evolvere, e se ti posso chiedere, quali sono stati i punti più critici e “rognosi” di questo fenomeno senza precedenti?

    [AF] Evolvere ha accolto con fibrillazione la nuova normativa, da subito, costruendo con Eni e le nostre Operations il prodotto ad hoc. Le agenzie non stavano nella pelle. Il fatto che il cliente ricevesse un simile vantaggio fiscale ha fatto sì che arrivassero tante, troppe richieste, tant’è non vedevamo l’ora che finisse… Si sta parlando di Superbonus con aliquota al 90% e con soglie di reddito! Spero non venga fatto, ma se dovesse accadere, ci dobbiamo far trovare pronti come al solito, senza mai chiudere le vendite del prodotto con sconto al 50%, che sono certo continueranno normalmente negli anni a venire.

    [DB] … e quali le soddisfazioni?

    [AF] La soddisfazione principale è quella di essere stati gli unici e di continuare a esserlo. Nel triennio dal 2020 al 2022, abbiamo superato i 6000 interventi in villette unifamiliari, sfruttando l’opportunità del Superbonus. Sono numeri allucinanti e inimmaginabili per persone comuni! Possiamo dire di aver scritto la storia del mercato della generazione distribuita.

    [DB] Okay, adesso però il 110% è storia vecchia, e sappiamo che si sta vivendo una crisi apocalittica sul prezzo dell’energia. Come si è potuti arrivare a questo collasso?

    [AF] I prezzi dell’energia erano molto bassi, per effetto dei consumi scesi durante la pandemia. Certo non ci si attendeva già dall’anno scorso un’impennata così isterica in grado di mandare fuori mercato alcune aziende del settore. Certamente ci sono state speculazioni e il prezzo delle materie prime è lievitato. La guerra con l’anno nuovo ha fatto il resto.

    [DB] L’Italia brucia ancora tanto gas per produrre energia. Come siamo messi davvero sulla transizione energetica?

    [AF] Non ho sentito parlare di proposte intelligenti durante la campagna elettorale, se non riguardo vecchie idee sul “nucleare pulito”, difficile da configurare come un qualcosa di positivo. La transizione energetica non è più una bella espressione, ma un qualcosa che si sta facendo con tanti sacrifici e con tanto sforzo. Per Eni la transizione energetica è l’unica azione futura che ha un senso e che quindi diviene sinonimo di responsabilità per il futuro dei nostri figli.

    [DB] Secondo te quali sono gli ostacoli che ancora vanno superati per aiutare la diffusione del fotovoltaico e delle nuove tecnologie energetiche in Italia?

    [AF] La burocrazia infinita; si pensi che ci sono in Italia numerosi vincoli paesaggistici che prevedono l’obbligo di chiedere l’autorizzazione al Comune o alla Sovraintendenza per il nulla osta alla costruzione di un impianto che rappresenta un metodo unico e indispensabile per ridurre i consumi. Non è una follia? Impedire cose utili al nostro pianeta!

    [DB] Come mai è diventato così difficile trovare una batteria o un inverter in tempi ragionevoli?

    [AF] La richiesta continua e contemporanea di materiali, l’aumento della concorrenza;  ma non c’è dubbio che il fattore scatenante sia stato il Covid 19, a seguito dei crolli per via dei lockdown imposti un po’ ovunque, e a seguito dell’allentamento delle misure, la domanda su scala globale è aumentata drasticamente — e con essa anche i prezzi delle materie prime. Stesso discorso vale per batterie e inverter.

    [DB] Anche i giganti fanno fatica a stare al passo con questo picco di richieste. Come vedi evolversi il mercato e la situazione nei prossimi mesi, diciamo nel 2023?

    [AF] La domanda di energia non è mai in crisi, questo significa che siamo in un settore che non morirà mai. Certamente lato commodity si sta subendo un freno, anche i big hanno messo dei tetti alla produzione e andando incontro all’inverno, come da sempre, i prezzi saliranno ancora, quindi anche la domanda per l’efficienza energetica salirà poiché è rimasta l’unica salvezza. Certo, non è possibile soddisfare bisogni infiniti con risorse scarse. Mi riferisco al fatto che anche noi, nonostante le acquisizioni continue e gli accordi quadro per l’acquisto di materie prime, abbiamo difficoltà a soddisfare tutti in tempi ragionevoli. Siamo essere umani!

    [DB] Quando si parla di efficienza si pensa automaticamente al fotovoltaico, ma in realtà esistono altre tecnologie. Quali vedi come più interessanti e promettenti nel prossimo futuro?

    [AF] Si parla di tante cose come l’idrogeno! Ma c’è tanto da fare con il fotovoltaico! Abbiamo migliaia di impianti da installare e migliaia di clienti che vorrebbero l’impianto sopra le loro teste; dobbiamo sbrigarci perché poi non ci sarà più tempo per restare nel mercato.

    [DB] A che punto siamo in Italia con le Comunità Energetiche?

    [AF] Ho provato a chiedere proprio l’altro giorno al Marketing e non hanno niente di nuovo rispetto a quello che già avevamo. Evolvere si sta muovendo con dei test e ha realizzato una piccola Comunità Energetica in un comune di duemila abitanti. Di fatto il Governo deve ancora delimitare questa entità, farle partire e spiegarci bene quali sono i vantaggi. Anche la concorrenza fa fatica a partire sul serio con le CER.

    [DB] Un’ultima domanda: rivolgendosi al lettore che in questo momento ha molta confusione in testa, che ha recepito che “deve” fare un impianto fotovoltaico ma non sa da dove partire e non se ne intende. Cosa deve guardare? Il Mario Rossi che ha deciso di voler fare un impianto fotovoltaico per casa sua o la sua azienda, quali cose più importanti dovrà cercare, visto che i preventivi li riceve da tutti e sembra che tutti si siano messi a fare fotovoltaico?

    [AF] Ora, come sempre, bisogna analizzare prima i propri consumi, al fine di valutare l’effettiva efficacia del fotovoltaico. La nostra rete vendita, che si è formata molto anche sul campo, è capace di considerare anche altri fattori e offrire una consulenza mirata. Mario Rossi deve puntare ad avere un impianto adatto ai suoi consumi, installato da professionisti e con prodotti di buona qualità. A Rossi darei i nostri numeri di telefono!

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