
Chi l’ha detto che l’estata va passata per forza al mare o in montagna? Ok il caldo, ma avete mai provato a visitare una città d’arte in agosto? La gente si affolla sui litorali o nei rifugi, e tu hai tutto il tempo di girarti una bollente cittadina italiana, riscoprendo la bellezza dei nostri vicoletti.
Ad agosto 2020, fuggiti dalle spiagge della Riviera del Conero perché davvero troppo affollate, ci siamo ritrovati a vagare per i paesini dell’entroterra, è stato splendido.
MUST-HAVE-ECO-COOL-CITY-LIFE (davvero?)
Questo per dire cosa? Che non voglio parlare solo di accessori e vestiti “geolocalizzati” a una situazione. Essendo estate, però, mi sembra doveroso rimanere sempre in tema vacanze. Ecco allora, i tre accessori must-have-eco-cool-city-life (stiamo esagerando) che secondo me non possono mancare, anche nella solita routine (prima o poi purtroppo finirà anche l’estate).
Innbamboo: Foulard Botticelli, 25 euro
Accessorio fondamentale in estate, il foulard. Utile per coprire la testa nelle ore più calde, per coprire le spalle lasciate nude dalle canottiere, per sedersi in un parco a bere una birretta dopo gli estenuanti tour per le città. I foulard Innbamboo sono disponibili in versione Art (trovi De Chirico, Frida Khalo, Picasso e tanti altri), oltre che nelle varianti tinta unita, contrasto, chiaroscuro e junior (per rendere anche i bimbi eco-cool).
La maison nasce a Firenze, nel 2013, per abbinare i valori del Made in Italy con i più recenti principi dell’ecosostenibilità. Il tessuto di bambù è il loro trampolino di lancio, i loro foulard spopolano. Decidono così di approfondire l’utilizzo di questo materiale, 100% naturale, e creare una gamma di accessori, che spazia dalle borse alle mascherine, fino ad arrivare alle scarpe. Oggi producono accessori con i più innovativi materiali ECO, spaziando dal bamboo alla canapa. Tutto da loro rispetta l’ambiente, i colori utilizzati per le tinture, i componenti necessari alla realizzazione delle scarpe fino ad arrivare al packaging.
Non so se si è capito, ma tutto ciò che richiama l’arte mi manda fuori di testa. Io ho il De Chirico ma, come sempre, vorrei comprarli tutti. Li trovate nei loro shop e sul sito https://innbamboo.it/.

BR-and: Beta Havana, 345 euro
Ok, su queste borse gioco in casa. BR-and è un marchio tutto lecchese, nato dall’idea di Benedetta che ha saputo unire l’eccellenza della qualità della pelle italiana ad una dose abbondante di design. Il suo studio è un gioiellino, le sue vetrine sempre perfette (è a tre passi dalla sede di Enjoy Energy, quindi ve lo posso proprio garantire in prima persona).
Ogni borsa è reversibile, completamente, cambiando aspetto fino a quattro volte. È personalizzabile, puoi scegliere fianchetti diversi e dare nuova vita alla tua borsa dell’anno passato. A ogni stagione vorrei comprare tutti i modelli, mannaggia al mio wallino (il portafoglio di Br-And, per l’appunto) bucato.
Per questa rubrica ho scelto la Beta, perché più capiente rispetto alla mia Minnie, forse non adatta a una giornata fuori porta. Ma andate sul suo sito, sono una più bella dell’altra.
Credo che “versatile” sia il termine perfetto per le sue collezioni. Ogni prodotto è ideato, creato e assemblato completamente in Italia, lavorato da mani esperte e poi venduto. Ricordi quando ti parlavo di informarti, scegliere brand che ti raccontino la loro filiera, che ti spieghino i passaggi? In questo Br-and è infallibile, il suo canale IG (@brand_revolutionarybags) è un libro aperto sui suoi prodotti.
Tutte le info anche sul sito https://br-and.it/it/homepage/.

Gala Rotelli: Brera charm, 70 euro
Una gioielleria che ci trasporta in un sogno, in un mondo parallelo fatto di ricordi d’infanzia, arte e natura. Questo brand nasce a Milano, da una giovane designer, che fa confluire le idee in un unico gioiello, che diventa una piccola espressione d’arte.
Brera Charm si ispira alla Pala di Brera, di Piero Della Francesca. Insieme a Piero troviamo Monet, Van Gogh, Giotto e Warhol. Questo brand è un’infinita scoperta. Tutto Made in Italy, addirittura gli orafi qui vengono chiamati per nome.
A voi per lustrarvi gli occhi: https://www.galarotelli.com/

Capiamoci!
Come avrai notato, in questo articolo ho dato più visibilità al lato etico, parlando quasi solo di prodotti Made in Italy, tralasciando un po’ il discorso materiali. Forse avrai anche pensato “Ma come? La pelle? Ma non mi sembra un materiale ECO”. Eppure i pellami, se lavorati nella giusta maniera, creano prodotti durevoli e a basso impatto. ECO non vuol dire vegan, etico non vuol dire che deve essere fatto a mano dalla Nonna Rosa, come sempre serve consapevolezza.
Bene, direi che ora siamo pronti a vivere la città in modo eco-cool. Anche qui, colgo l’occasione per ricordarvi che, esattamente come a casa, anche in vacanza bisogna ricordarsi di rispettare l’ambiente che ci circonda. Non lasciamoci prendere dal mood “tanto sono in vacanza”, prediligiamo la bicicletta al taxi, il trasporto pubblico alla macchina, la borraccia alla bottiglietta d’acqua.
Stay tuned come sempre, e se c’è qualche categoria inesplorata di cui ti piacerebbe sentir parlare, scrivimi!

Chiara, 31 anni, un lavoro in Enjoy Energy in Operations e, nel tempo libero, aspirante dilettante scrittrice su questo eco-blog. Vivo di corsa, voglio sempre riuscire a fare tutto per poi lamentarmi di avere sonno. Mi piace la natura e il suo silenzio. Allo stesso modo mi piace cantare in macchina e farmi prendere in giro dai miei amici perché ascolto musica vecchia. Sono un’amante del buon cibo, del buon vino e della buona compagnia. Se ti va di vedere qualche bel paesaggio, mi trovi su IG come @cippiiii (sono una vera sky-lover). A presto!